Piante e Fiori : il gatto ed i pericoli del giardino


I gatti sono proverbialmente attratti dal pericolo ma di solito, in virtù delle loro sette vite, riescono a cavarsela. Questo però non ci solleva dall'obbligo di eliminare ogni rischio dal nostro giardino.
Gatti e piante non sempre vanno d'accordo. Alcuni animali sono attratti dai grandi vasi e, specialmente nel periodo invernale, possono ellegerne uno a dominio personale dove dormire, giocare e scavare.
I rimedi per dissuadere il micio sono essenzialmente tre : impiegare una reticella che neghi l'accesso al terreno, un dissuasore chimico o uno strato di bucce di agrumi da rinnovare man mano che si seccano. Inoltre forniamo sempre al nostro simpatico e vivace amico una sabbiera dove possa giocare ed un angolo riparato dal sole dove collocare una cesta.
In particolar modo teniamo fuori dalla portata degli artigli piante riconosciute come velenose quali : gelsomino, margherite, vite americana, bulbi di tulipano, oleandri, rododendri, agrifoglio, ciclamino, edera, ficus, ortensia ed azalea.
Nausea, vomito, disturbi gastrointestinali, dermatiti da contatto, allergie, incoordinazione motoria, scompensi cardiaci e neurologici sono i sintomi che devono insospettirci.
Prima di recarci dal veterinario è bene verificare se il gatto non abbia ingerito o danneggiato qualcuna di queste piante e nel caso prelevarne un pezzetto da portare con noi.

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