Piante e fiori : Beucarnea, l'amica delle bionde

In ufficio non si puo, al cinema men che meno, al ristorante poi e' vietatissimo, vita dura per i fumatori ai quali e' rimasta solamente l'intimita' della loro casa per godersi una sigaretta in santa pace. Resta pero' comunque un problema, l'odore o per meglio dire la fastidiosa puzza di fumo. Cosa fare per evitare che tappezzerie e divani si impregnino? La risposta si scrive e si legge Beucarnea. Cosa e' la Beucarnea? E' una pianta di origine messicana dal caratteristico fusto rigonfio alla base. Puo' raggiungere in alcuni casi anche i 9 metri di altezza. Essendo una pianta che proviene da latitudini tropicali, si adatta benissimo al clima estivo ma necessita di un clima mite durante l'inverno, per cui si rivela essere un ottima pianta da appartamento. Evitate pero' di esporla a correnti d'aria e soprattutto di cambiarle spesso posizione. Il termine "mangiafumo" è dovuto alla particolarità di queste piante di assorbire i fumi e i gas nocivi senza patirne conseguenze. Per cui se volete rilassarvi in salotto fumando una sigaretta fatelo tranquillamente ma prima, magari, circondatevi di Beucarnea

Giardinaggio a settembre : consigli su come prepararsi all'inverno


Appena il vento d'estate si fa piu' fresco è il momento di ripulire il giardino e di pianificare per la primavera prossima. Innaffiate di meno alberi e arbusti , impedendo loro di indurire prima che l'inverno sia trascorso. Rimuovete le erbacce e...le lumache!
Di seguito vi forniamo alcuni consigli per poter preparare il vostro giardino e le vostre piante a sopportare al meglio il lungo inverno

Perenni, annuali e bulbi

Durante i mesi autunnali di settembre, ottobre e novembre, quando la temperatura del terreno scende sotto i 15 gradi e' il momento di piantare i bulbi a fioritura primaverile quali tulipani, narcisi, giacinti, cicale siberiane, iris nano, Anemone e Crocus. Selezionate semi sani e bulbi liberi da malattie. Aggiungete ossa di animale o fertilizzante nel foro di impianto quando preparate il terreno.
Le viole del pensiero possono essere seminate ora, per dare un po' di colore al giardino in estate quando i fiori saranno scomparsi.
Spargete i semi di piante perenni in fila o in posti aperti, in modo che le piantine giovani saranno pronte per essere trapiantate nella loro sede permanente quando giungera' la primavera.


Arbusti e alberi

L'autunno è un buon momento per selezionare e piantare alberi e arbusti. Piantare in autunno incoraggia un buon sviluppo delle radici. Stop alla concimazione
ed innaffiate se il tempo e' troppo secco

Frutta e verdura

Ora che sono nel pieno della loro crescita e' il momento di raccogliere la vostra frutta e verdura
Come spesso accade, potrebbe essere prodotto molto di più di quanto si può consumare. Condividete l'abbondanza di zucca e pomodori con amici e vicini! Sebbene la maggior parte di frutta e verdura e' migliore se consumata fresca, è possibile conservarne attraverso il congelamento, l'essiccazione, la conservazione o le conserve
Frutta e verdura devono essere controllati regolarmente prima che raggiungano una corretta maturazione. Un po 'di pratica e l'esperienza vi dirà quando la produzione è al massimo del sapore e quando dovrebbe essere raccolta.
Per esempio i susini devono essere potati subito dopo il raccolto, per assicurare un raccolto abbondante il prossimo anno.
Le cipolle, una volta che le cime sono appassite devono essere raccolte ed asciugate in un ambiente caldo e secco ed in posizione soleggiata per circa 10 giorni. Poi dovrebbe essere immagazzinate in un luogo fresco, buio e asciutto.
Alcuni raccolti come le carote possono essere lasciati nel terreno in climi freddi. Applicate una quantità sufficiente di foglie secche sopra il terreno in modo da difendere il terreno dal gelo ed il raccolto sarà mantenuto fresco fino a quando non vi servira'.

Piante e Fiori : Balconi e giardini favolosi con il concime fatto in casa


E' possibile concimare le piante, in casa e sul balcone, con tanti scarti della cucina così come sono, senza neanche “compostarli”, vediamo qualche esempio:

- Capelli e peli degli animali, tagliuzzati e posti sulla terra delle piante sono un ottimo fertilizzante che rilascia lentamente varie sostanze utili soprattutto per le piante come salvia, basilico ed arbusti ornamentali.

- l’acqua di cottura delle verdure, se non è salata ed è a temperatura ambiente, contiene tante vitamine e va benissimo per innaffiare.

- anche un tè leggero lasciato raffreddare, fatto con le bustine già usate per il consumo umano va bene per innaffiare.

- le stesse bustine di tè usato, eliminando il sacchettino, e la bratta del caffè vanno bene come concime, l’importante è non usarle troppo spesso e non esagerare con le quantità, un cucchiaio al mese è la quantità giusta.

- anche l’acqua di cottura delle uova sode contiene tanti nutrienti che fanno benissimo alle nostre piantine, non buttatela ma usatela per innaffiare.

- quando finite il cartone del latte non buttatelo subito ma riempitelo di acqua e usate l’acqua per innaffiare, i residui di latte sciolti nell’acqua sono un ottimo nutrimento per piante e fiori, una volta a settimana.

- la cenere di legna, se avete una stufa a legna, una caldaia a legna o un barbecue, è un altro ottimo fertilizzante ricco di potassio, però va usata con molta parsimonia, ne basta un cucchiaio ogni 2 mesi per vasi medio gradi, un cucchiaino per vasi più piccoli.

Piante e Fiori : piu' salute in casa con le piante antismog

Non ce ne accorgiamo ma in casa nostra, la nostra isola felice, viviamo in compagnia di sostanze tossiche. Lo sviluppo di soluzioni edilizie che evitano la dispersione di calore utilizzando serramenti a tenuta stagna e pannelli isolanti, ha eliminato le naturali infiltrazioni d’aria dagli infissi delle finestre. E così durante la stagione fredda prendono piede i VOC, i Composti Organici Volatili.
La formaldeide è presente in colle per pavimenti e moquette, pannelli di legno truciolare, arredi e rivestimenti plastici, oltre a essere liberata dai fornelli a gas. Benzene e stirene sono contenuti nelle colle per pavimenti.Ammoniaca, trielina e acido cloridrico sono presenti nei detergenti di casa. Xilene e toluene sono emessi abbondantemente da fotocopiatrici, stampanti e computer.
E allora come fare?
Durante l’inverno, quando l’abitazione sarà poco aerata, collocate nei locali piante speciali che assorbiranno queste sostanze volatili che possono portare fastidiosi malesseri. Sono per lo più piante di origine tropicale che sanno eliminare in 24 ore dal 50 al 96 per cento delle sostanze inquinanti.
Quale scegliere?
Ficus, filodendro, dracena, dieffenbacchia e spatafillo sono le più adatte per curare l’aria di casa.


FICUS ROBUSTA :



esposizione e luminosità: esponetelo in zone luminose ma non al sole diretto.
temperatura: sopporta molto bene le alte temperature.irrigazione: annaffiatelo abbondantemente e con regolarità nel periodo estivo, con il calo delle temperature diradate gli interventi mantenendo il terreno solo leggermente umido.
concimazione: concimate ogni 10 giorni con 20 grammi di concime per 10 litri di acqua. Potete anche utilizzare un concime granulare da spargere sul terriccio.




DRACENA :




esposizione e luminosità: posizionatela in una zona luminosa ma non esposta a luce diretta.
temperatura: quella ideale è intorno ai 18/22°C.
irrigazione: annaffiatela abbondantemente nel periodo vegetativo per poi diminuire nel periodo invernale. Se l'aria è troppo secca, nebulizzate acqua priva di calcare sul fogliame.
Concimazione: concimate una volta al mese




FICUS BENJAMIN :




esposizione e luminosità: non esige il sole diretto, ma vive bene solo in ambienti con una luce intensa e diffusa. La scarsa illuminazione può provocare la caduta delle foglie. Se la pianta è sistemata in un angolo della casa, ruotate di 180° per 2 volte alla settimana per evitare un disarmonico sviluppo della chioma.
temperatura: mantenetelo in ambienti con temperatura superiore a 14°-15°C.
irrigazione: nel periodo di sviluppo tenete umido il terriccio lasciando che si prosciughi tra un'annaffiatura e l'altra. Nel periodo più freddo le irrigazioni vanno gradualmente ridotte. Evitate assolutamente ristagni d'acqua. Per mantenere elevato il tasso di umidità ambientale di cui hanno bisogno, tenete sempre un sottovaso con dell'acqua senza che vi sia il contatto diretto con il vaso.
concimazione: utilizzate fertilizzante azotato da aggiungere periodicamente all'acqua di irrigazione. Il terriccio deve mantenere sempre un buon livello di salinità.




DIEFFENBACCHIA MACULATA :




esposizione e luminosità: esponetela in zone molto luminose ma con luce filtrata. Se durante l'estate desiderate esporla all'aperto, evitate il pieno sole. In generale gradisce un ambiente caldo, umido e ombreggiato.
temperatura: la temperatura ideale va dai 20° ai 25°C. Differenze di temperatura troppo forti tra giorno e notte, per esempio notturna intorno o inferiore a 18°C, rallentano notevolmente la crescita.
irrigazione: bagnatela spesso durante l'estate e più scarsamente in inverno, sempre con acqua a temperatura ambiente. Nebulizzate le foglie.
concimazione: per fertirrigazione,con interventi settimanali




SPATAFILIO :




esposizione e luminosità: può sopportare condizioni di coltivazione poco idonee, quali le posizioni buie o ombreggiate, ma, per ottenere piante rigogliose e fioriture abbondanti, fornitegli almeno alcune ore al giorno di luce filtrata, evitando che i raggi solari colpiscano direttamente la pianta. Durante l'inverno esponetelo a buona luce.
temperatura: teme il freddo, e preferisce minime notturne superiori ai 12-15°C. Resiste molto bene invece alle alte temperature. Per garantire una gradevole fioritura estiva, durante l'inverno fatelo riposare a una temperatura di circa 16°C.
irrigazione: per tutto l'arco dell'anno annaffiatelo regolarmente lasciando asciugare leggermente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
concimazione: ogni 25-30 giorni fornitegli del concime per piante da fiore in quantità dimezzata rispetto a quella consigliata sulla confezione

Piante e Fiori : come fare una colonia di fiori profumati

I fiori si colgono in giardino o al parco, l'alcol si acquista per pochi euro nei negozi di alcolici: in poche, semplici ed economiche mosse si può realizzare in casa un profumo delicato e femminile, una essenza tutta naturale.

Cosa occorre:

qualche petalo di rosa e di gelsomino;
alcol etilico a 96 gradi;
un pentolino d'acqua;
una bottiglietta di vetro scuro con il tappo.

I petali di rosa e gelsomino vanno bolliti in acqua per 10 minuti e poi lasciati in infusione per 10 giorni in un luogo fresco e lontano dai raggi diretti del sole. Dopodiché il composto va filtrato con una garza per mondarlo da petali e altri residui, quindi si aggiunge una quantità di alcol pari al 20%.
Si versa il tutto nella bottiglietta scura e tappata bene, quindi riposta in un luogo fresco per una settimana, senza tralasciare di scuoterla di tanto in tanto.
Passato questo periodo il profumo è finalmente pronto per essere adoperato.

Piante e Fiori : L'ortica, un'insospettabile amica per i nostri capelli


L'ortica è conosciuta da lungo tempo non solo per le sue fastidiosissime punture ma anche per le proprietà medicinali e per uso alimentare. Per gli antichi greci il succo d'ortica è un rimedio contro diversi veleni tra cui quelli di serpente scorpioni. Nel corso dei secoli gli impieghi di quest'erba sono stati molto vari, per le proprietà diuretiche, è stata utilizzata nella cura di alcune stazioni delle mie urinarie, ma anche come rimedio contro alla gotta, come emostatico, per favorire la produzione di latte nelle puerpere, per contrastare lo scorbuto. In Emilia in cucina l'ortica rientra facilmente tra gli ingredienti per risotti, minestre e ripieni vari per il sapore delicato e particolare. Alcuni l'apprezzano anche semplicemente lessata, cotta al vapore, condita con poco olio e succo di limone. Sia la cottura sia l'essiccazione inattivano l'azione urticante, per cui anche le foglie essiccate d'ortica si possono maneggiare senza guanti, sempre necessari invece per la raccolta della pianta fresca.
In caso di caduta dei capelli, l'ortica è un valido alleato tanto per uso interno quanto uso esterno.
Nel primo caso agisce come depurativo e rimineralizzante contribuendo quindi alla bellezza di pelle e capelli. Si può assumere come infuso, ponendo un cucchiaio di foglie essiccate in una tazza e ricoprendo d'acqua bollente. Filtrare dopo 10 minuti e consumare diverse tazze al giorno. In alternativa si può ricorrere al succo d'ortica fresco o alla tintura madre. 40 gocce in mezzo bicchiere d'acqua per 2-3 volte al giorno. L'uso esterno tonifica e ripara il cuoio capelluto. Si può applicare sul capo il succo fresco d'ortica frizionando bene per favorire l'assorbimento, oppure utilizzare allo stesso modo la tintura madre diluendone un cucchiaio in nove cucchiai d'acqua. L'ideale è applicare questi rimedi alla sera e aspettare il mattino dopo per lavare i capelli.
Per uso esterno si possono utilizzare anche le radici delle foglie di ortica da cui ricavare un decotto. Si porta a bollore una tazza grande, si aggiunge un cucchiaio di radice sminuzzata o di foglie essiccate, si fa bollire per un paio di minuti e si lascia quindi riposare per per 10 15 minuti prima di filtrare e di usare come frizione.
Utile anche contro forfora o sebo eccessivo.

Piante e Fiori : Come difendere le nostre piante ed i nostri fiori dal vento

Il vento è una delle più comuni cause di danno sulle nostre terrazze e sui nostri balconi.
Asciuga rapidamente il terreno, agisce meccanicamente sulle piante danneggiando steli, rami, foglie e fiori. Vicino al mare poi, spesso porta salsedine, che in casi estremi può bruciare il lembo fogliare ed è causa del deperimento delle piante stesse. E' possibile difendere le piante soprattutto dove battono venti di notevole intensità. Su terrazzi e balconi utilizzare stuoie di canna poste verticalmente sul lato battuto dal vento. Assicurarle con fili metallici al muro o ad appositi sostegni.
In commercio si possono acquistare speciali reti di materiale plastico, alte dai 120 ai 160 cm. che servono molto bene allo scopo. le maglie sono di 6 mm. di larghezza, più che sufficienti per opporre resistenza al vento e romperne l'effetto, senza bloccare l'areazione